CROSSOVER CULTURALE
Un crossover culturale tra architetture industriali e vittoriane con esempi di riutilizzo di magazzini, trasformati in gallerie d’arte e di design, studi di artisti, caffè, hub culturali tra moda e cinema con tanto spazio anche a realtà museali.
Toronto City Hall
Art Gallery of Ontario
Royal Ontario Museum
R.O.M. – Architetto Daniel Libeskin
L’edificio è firmato da uno dei più grandi architetti del decostruttivismo, Daniel Libeskin che anche in questo edificio sviluppa la sua poetica attraverso una struttura di acciaio rivestito di alluminio e finestre in vetro. Il Royal Ontario Museum ha una storia antica, ma è l’intervento di Libeskin a riqualificarlo come uno degli edifici più importanti di Toronto. I nuovi spazi, conosciuti come Micheal Lee-Chin Crystal, si sviluppano in cinque volumi che ricordano la forma dei cristalli.
Art Gallery of Ontario
Architetto Frank Gehry
Costruito nel 1918, l’Art Gallery of Ontario è stata oggetto di numerose modifiche. La più importante nella definizione della sua attuale identità è quella dell’architetto Frank Gehry, il cui progetto è stato definito “una giocosa danza tra il vecchio e il nuovo.”
Il nuovo edificio è composto da una struttura blu titanio di forma quadrangolare alta quattro piani.
Molto iconica la scala a chiocciola esterna presente nel retro dell’edificio e la copertura ondulata che lo avvolge completamente.
Absolute Towers
Studio Mad
Secondo lo studio Mad “le torri travalicano la semplice logica funzionale del modernismo per esprimere attraverso il design i molteplici bisogni complessi della società contemporanea”. Ovvero uno statement della città per coinvolgere le zone periferiche di cui le towers rappresentano una nuova icona sinuosa, che gli abitanti della zona hanno soprannominato Marilyn Monroe towers, e che spicca nello skyline caratterizzato da grattacieli dalle forme squadrate.
Distillery District
E’ il più grande complesso di architettura industriale dell’era vittoriana ed è costituito da oltre 40 edifici storici, un tempo sede della distilleria Gooderham and Worth. Cinque ettari di superficie sul quale i vecchi magazzini sono stati trasformati in gallerie d’arte, di design, studi di architettura, caffè e locali e dove si accende la più popolare movida locale. Il distretto è stato considerato sito nazionale del Canada.
Toronto City Hall
Architetto Viljo Revell e Richard Strong
L’edificio, finito di costruire nel 1965, fu progettato per sostituire l’Old City Hall. Molto caratteristica la forma ad occhio che si può apprezzare sorvolando l’edificio e che gli ha valso l’appellativo di Eye of Governament, anche se ovviamente la cartolina che si scatta, fotografando quest’opera, ritrae sempre le due torri curve di altezze diverse che si affacciano sulla piazza. È interessante anche lo spazio pubblico di fronte al palazzo, composto da una piazza con uno specchio d’acqua che riflette gli archi in cemento, la fontana e le passerelle, tutti elementi caratterizzati da un design modernista.
Eaton Centre Town
Architetto Eberhard Zeidler
I primi progetti per questo centro commerciale sono degli anni ’60, ma ci sono voluti più di 10 anni per completare la costruzione di un edificio che nel 1977, anno della sua apertura, aveva una superficie di 93 mila metri quadrati. Nel corso degli anni, la struttura è stata oggetto di ristrutturazioni e ampliamenti, che hanno portato il centro a misurare 160.000 metri quadrati. Un’ultima curiosità, se per caso aveste l’impressione di avere già visto la galleria centrale, il motivo è semplice: l’opera dell’architetto Eberhard Zeidler è in realtà un omaggio alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Royal Ontario Museum